Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
Anch'io ho voluto vederle le antichità di Roma; - il Colosseo con e senza luna; le Terme di Caracalla, dove rimane ancora qualche tratto dei tappeti
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della filigrana sui rami degli alberi, amo riscaldarmi nella mia fredda solitudine, non già pestando i piedi, ma evocando le fiamme dell'arte, che ho
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cappelle si cantava e si rappresentava una funzione religiosa. Non ho mai vista una mimica sacra così fatta. Un sacerdote si levava dal suo scanno
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Nel ricostruire con la memoria i musei e le gallerie, che ho visitato a Roma, provo delle allucinazioni; per esempio mi sembra di diventare pontefice
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, tic, tac, prin, pronn, mosse di ago telegrafico, fucilate... Ma del titolo ho detto abbastanza; e conchiudo, che io porto il codino e sto con gli
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ripiegava, dava indietro nel cantuccio della gondola, come moccolo che volesse spegnersi. Quindi si riaccendeva: - Signor sindaco? - Che cosa? - Ho paura
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, gli uccelli fuggono a stormo, i cavalli e le pecore scappano, trotterellano, mostrando ai viaggiatori le loro parti meno nobili. Adesso che scrivo, ho
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, - ringhiò il Tirella. - E il formaggio? Voi non ve ne siete nemmanco addati. Ma io ho alzato il pezzo, ed ho visto che di sotto era già stato
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panneggiamenti addirittura romulei - statuari - da toga, da clamide antica. Insomma la forma dei Romani e delle Romane è ottima; ed a ragione io l'ho sentita
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? Io ne ebbi abbastanza di quelle lì, che ho affastellate alla rinfusa. Poi, come un pretore dell'antichità, abbandonai le minuzie, e mi affacciai
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Zampa, il deputato del mio collegio, che ho portato io, e che da giovinetto ha cantato un magnifico Tantum ergo sull'organo della parrocchia di
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salomonica alle popolane, e poi entrarono nell'osteria di cucina; e con una gomitata fecero levare in piedi il povero ciociaro, come l'ho riveduto io
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, e allacciandosi stizzosamente il piviale: - Pazienza! pazienza! Allora, Tonio, intuona tu l'antifona. - Ma io non sono buono... ho paura
Accademia della crusca
